L’importanza del POLLICE

L’importanza del POLLICE

1 Novembre 2016 0 Di Anand

Le mani manifestano la struttura interna della nostra mente. Pensieri, sentimenti ed esperienze si riflettono nelle forme, nelle proporzioni e in generale nella topografia delle mani.

Quindi le mani cambiano a seconda di come cambiano i pensieri e le circostanze della nostra vita. Così nel tempo possiamo osservare come esse riflettano le manifestazioni della nostra volontà e delle decisioni che abbiamo preso.

Il pollice è la sede della forza di volontà nella mano, e la sua struttura è la ragione per cui – come umani –  abbiamo avuto la meglio sui primati nostri antenati: le scimmie hanno pollici molto corti.

Pur rappresentando una piccola parte del corpo umano, in proporzione il pollice occupa uno spazio enorme all’interno della corteccia cerebrale.

Possiamo affermare che la nostra mente si è sviluppata perchè il pollice è opponibile rispetto alle altre 4 dita.

Ogni oggetto, dalla semplice matita al più complesso computer, è il frutto di questa collocazione del pollice sulla mano.

Il pollice rappresenta le risorse umane più importanti: forza di volontà, logica, e capacità di amare.
L’equilibrio tra queste tre inestimabili qualità è la condizione necessaria per una buona vita.

Come le altre quattro dita, il pollice ha 2 giunture che creano le tre falangi.
La prima falange (quella in alto) rappresenta la forza di volontà.
La seconda falange (quella intermedia) rappresenta la logica e la capacità di ragionare.

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Se la falange della volontà è più lunga della falange della logica, allora la persona agisce prima di pensare.
Se è più lunga quella della logica, la persona è brava a comprendere le cose, ma spesso la sua mente è bloccata in un circolo vizioso. Tende quindi a rinviare le decisioni e a non agire, anche se è vero che un po’ più di logica rispetto a una prorompente forza di volontà permette di tenere l’impulsività sotto controllo.

La terza falange, quella più in basso, è la base del pollice ed è il cosiddetto monte di Venere delimitato dalla linea della vita.
Il monte di Venere rispecchia la nostra sensualità insieme alla capacità di amare e di mantenere relazioni profonde.
Indica inoltre la capacità di entrare in empatia e prenderci cura delle altre persone oltre che degli animali, di apprezzare la natura, l’arte, il cibo e la musica.

La grandezza del pollice è di grande rilievo e va giudicata in relazione all’intera mano.

Com’è il tuo pollice paragonato alla mano, è grande o piccolo?
Appoggia la mano su una superficie piatta e spingi il pollice verso il palmo. Dove arriva?

In media, un pollice arriva a metà della falange più bassa del dito indice.
Più corto significa un pollice piccolo, più lungo significa un pollice grande.
A parità di lunghezza, un pollice è grande quando ha un aspetto massiccio se confrontato con le altre dita.

Una persona con il pollice grande è un leader naturale che tende a ottenere risultati utili e concreti.
Mentre una persona con il pollice piccolo si fa guidare soprattutto dalle proprie emozioni, dalle prime impressioni e dai sentimentalismi.

Inoltre, spesso i pollici non hanno la stessa lunghezza nelle due mani e di norma le donne hanno un pollice relativamente più grande rispetto agli uomini.

Ricorda sempre che una singola caratteristica non permette di arrivare a conclusioni definitive ma deve essere supportata da altri elementi della mano.